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Gli Emirati Arabi Uniti ribadiscono l’impegno a promuovere il ruolo delle donne nel mantenimento della pace e della sicurezza.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno riaffermato il loro impegno a facilitare ambienti favorevoli a donne e ragazze di tutto il mondo per realizzare la loro piena, equa e significativa partecipazione all’annuale dibattito aperto sulle donne e la pace del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sicurezza, WPS. La comunità internazionale sta osservando il ventesimo anniversario della storica risoluzione 1325 (2000) del Consiglio di sicurezza, che ha stabilito l’architettura WPS.

In una dichiarazione scritta al Consiglio, gli Emirati Arabi Uniti hanno affermato: “Negli ultimi due decenni, il WPS è stato fondamentale nel riconoscere gli effetti sproporzionati dei conflitti su donne e ragazze, ma ha particolarmente contribuito al loro riconoscimento come agenti attivi e il ruolo significativo che svolgono quando si tratta di processi di prevenzione, risoluzione e recupero post-conflitto dei conflitti. Sebbene sia nostro dovere proteggere i progressi compiuti e garantire che i guadagni non vadano persi e le disuguaglianze ulteriormente approfondite, l’avanzamento dell’agenda WPS è una priorità chiave per gli Emirati Arabi Uniti e rimarrà tale durante la nostra candidatura a un seggio eletto recentemente annunciato sul Consiglio di sicurezza per il mandato 2022-2023 con la nostra attenzione sulla piena ed effettiva attuazione della risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e delle sue successive 9 risoluzioni”.

Sottolineando l’importanza degli sforzi multilaterali per garantire che le donne e le questioni delle donne non siano emarginate, gli Emirati Arabi Uniti hanno notato la loro collaborazione con l’Istituto Georgetown per le Donne, la Pace e la Sicurezza, GIWPS, su una serie di pannelli sul ruolo delle donne nella ricostruzione postbellica e nel consolidamento della pace. Gli Emirati Arabi Uniti hanno aggiunto che insieme a GIWPS lanceranno un piano d’azione delle Nazioni Unite, che delineerà azioni prioritarie e riforme concrete per gli Stati membri e le agenzie delle Nazioni Unite per introdurre ed estendere misure che assicurino che le attività postbelliche siano integrate di genere.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno sottolineato l’importanza del numero di personale femminile in divisa e la loro influenza nella costruzione di una pace sostenibile. A questo proposito, gli Emirati Arabi Uniti hanno evidenziato l’Iniziativa di Sheikha Fatima bint Mubarak per le Donne, la Pace e la Sicurezza che, in collaborazione con UN-Women, ha consentito la laurea di successo di oltre 300 donne provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente per facilitare il loro effettivo contributo a mantenimento della pace, risoluzione dei conflitti e tutti gli aspetti della costruzione della pace. Gli Emirati Arabi Uniti hanno inoltre notato che sperano di contribuire a colmare alcune delle lacune relative alla riforma del settore della sicurezza sensibile al genere e hanno invitato gli Stati membri a identificare e affrontare le barriere che devono affrontare le donne di pace.

Inoltre, gli Emirati Arabi Uniti hanno sottolineato che la comunità internazionale non può archiviare il numero incrollabile di casi di violenza sessuale e di genere. Gli Emirati Arabi Uniti hanno condannato tali crimini in quanto rappresentano una seria minaccia alla pace e alla sicurezza e hanno affermato che ritenere gli autori responsabili è una componente fondamentale per prevenire e scoraggiare la violenza. Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche aggiunto che i fondi stanziati per la violenza sessuale e di genere sono ancora lontani dal coprire i bisogni effettivi, ed a tal fine hanno ribadito il sostegno degli Emirati Arabi Uniti attraverso ulteriori contributi finanziari ai programmi GenCap e ProCap delle Nazioni Unite, nonché all’iniziativa di Nadia. Gli Emirati Arabi Uniti hanno invitato gli Stati membri a garantire che i loro aiuti esteri mirino specificamente a programmi simili ed a lavorare a stretto contatto con le entità delle Nazioni Unite e altre organizzazioni per porre fine alla violenza sessuale e di genere.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

Fonte: https://www.wam.ae/it/details/1395302882799