Abdullah bin Zayed e il suo omologo italiano presiedono il 4 dialogo strategico degli Emirati Arabi Uniti-Italia
Gli Emirati Arabi Uniti e l’Italia hanno tenuto domenica ad Abu Dhabi il quarto dialogo strategico tra i due paesi, sotto la presidenza di Sua Altezza lo Sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri italiano.
Lo sceicco Abdullah e il suo omologo italiano hanno discusso le relazioni di cooperazione tra i due paesi in diversi campi, inclusi i settori economici, commerciali e culturali.
Le due parti si sono scambiate fra loro opinioni sugli ultimi sviluppi nella regione, in particolare Libia e Iran, e hanno discusso una serie di questioni regionali e internazionali d’interesse comune, oltre agli sviluppi nel Mediterraneo orientale.
I due funzionari hanno anche discusso gli ultimi sviluppi su COVID-19 e gli sforzi dei due paesi per combattere la pandemia, sostenendo gli sforzi globali nello sviluppo di un vaccino.
Lo sceicco Abdullah e Luigi Di Maio hanno sottolineato l’importanza del dialogo strategico fra gli Emirati Arabi Uniti-Italia nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due paesi e nello sviluppo della cooperazione congiunta in tutti i settori.
Sua Altezza ha accolto Di Maio e la sua delegazione, sottolineando le illustri relazioni Emiratino-Italine, il lavoro comune e la loro importanza nel raggiungimento di interessi comuni.
Lo sceicco Abdullah ha affermato che le attuali sfide portate dalla pandemia richiedono che i paesi rafforzino l’azione internazionale congiunta per contenere i suoi effetti, in particolare sul settore sanitario e sull’economia, nonché per andare avanti sulla via dello sviluppo sostenibile.
Da parte sua, il Ministro italiano ha elogiato le illustri relazioni bilaterali tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Italia e il continuo sviluppo della cooperazione congiunta tra le due nazioni.
Al dialogo strategico hanno partecipato Ahmed Ali Al Sayegh, ministro di Stato, e numerosi alti funzionari di entrambe le parti.
Tradotto da: G. Mohammed.

