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Abdullah bin Zayed presiede la terza riunione del comitato direttivo del G-20.

Sua Altezza Sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha presieduto la terza riunione del Comitato Direttivo del Gruppo dei 20 (G-20) per rivedere l’approccio degli Emirati Arabi Uniti per il resto del Processo del G-20 2020 come invitato ospite al vertice dei leader del G-20.

Il vertice dei leader del G-20 si svolgerà virtualmente a causa dello scoppio della pandemia COVID-19, dal 21 al 22 novembre, sotto la presidenza del Regno dell’Arabia Saudita.

Nelle sue osservazioni al Comitato direttivo, Sua Altezza lo sceicco Abdullah bin Zayed ha esteso i ringraziamenti ai ministeri e alle entità pertinenti che hanno contribuito al successo della partecipazione degli Emirati Arabi Uniti al G-20, rappresentando gli Emirati Arabi Uniti in riunioni ed eventi, o fornendo proposte e informazioni volte a valorizzare il beneficio del Paese da questa partecipazione.

Ministri e funzionari presenti includevano Abdullah bin Touq Al Marri, membro di gabinetto e ministro dell’Economia; Il dott. Abdul Rahman bin Mohammad bin Nasser Al Owais, Ministro della Salute e della Prevenzione; Obaid bin Humaid Al Tayer, ministro di Stato per gli affari finanziari; Reem bint Ibrahim Al Hashemy, ministro di Stato per la cooperazione internazionale; Suhail bin Mohammed Al Mazrouei, Ministro dell’Energia e delle Infrastrutture; Hussain bin Ibrahim Al Hammadi, ministro dell’istruzione; Dott. Abdullah Belhaif Al Nuaimi, membro di gabinetto e ministro dei cambiamenti climatici e dell’ambiente; Dott. Thani bin Ahmed Al Zeyoudi, Ministro di Stato per il Commercio Estero; Nasser bin Thani Al Hamli, ministro delle risorse umane e dell’emiratizzazione; Ahmed Ali Al Sayegh, Ministro di Stato e Sherpa degli Emirati Arabi Uniti per il G-20; Abdulhamid Saeed, governatore della Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti; Dott. Harib Al Amimi – Presidente dell’Istituto statale di controllo; Abdulnasser Jamal Alshaali, viceministro degli affari economici e commerciali presso il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e vice sherpa degli Emirati Arabi Uniti per il G-20; e Younis Khouri, Sottosegretario al Ministero delle Finanze e Deputato delle Finanze per il G-20.

L’incontro ha discusso il lavoro degli Emirati Arabi Uniti su entrambi i percorsi Sherpa e Finance fino ad oggi, i preparativi iniziali per il vertice del G-20 ed i modi in cui gli Emirati Arabi Uniti potrebbero rimanere coinvolti nel processo del G-20 dopo il vertice.

Obaid Al Tayer, Ministro di Stato per gli affari finanziari, ha dichiarato che il Ministero delle finanze ha partecipato a 46 riunioni tenutesi nell’ambito del G-20 Finance Track durante la Presidenza del G-20 dell’Arabia Saudita. Il ministro ha aggiunto: “Raddoppieremo i nostri sforzi durante le restanti riunioni del G20 per posizionare i punti chiave che mostreranno al meglio le capacità degli Emirati Arabi Uniti e il valore aggiunto della nostra partecipazione nel migliore dei modi”.

Ha anche presentato gli ultimi risultati della partecipazione degli Emirati Arabi Uniti al G-20 Finance Track, rappresentato dagli Emirati Arabi Uniti che ottengono l’adesione alla Partnership Globale di Inclusione Finanziaria GPFI per i prossimi tre anni, in linea con la strategia del G20 degli Emirati Arabi Uniti. Le priorità degli Emirati Arabi Uniti per il partenariato globale per l’inclusione finanziaria includono il sostegno all’imprenditorialità femminile, il finanziamento di piccole e medie imprese e la digitalizzazione dei servizi finanziari. Il Ministero delle Finanze continuerà i suoi sforzi per identificare le opportunità per gli Emirati Arabi Uniti di far parte del processo del G20 nei prossimi anni.

Ahmed Al Sayegh, Ministro di Stato e Sherpa degli Emirati Arabi Uniti, ha informato i ministri sui risultati del Terzo Incontro Sherpa, svoltosi dal 29 al 30 settembre, e sulle aree di consenso e divergenza tra i membri del G-20 e i paesi ospiti.

“Gli interventi effettuati dai paesi membri e ospiti hanno mostrato consenso in molte aree, ma divergenza in alcune. Gli Emirati Arabi Uniti hanno inquadrato i propri interventi per sottolineare l’importanza di questioni chiave per il paese, come lo sviluppo sostenibile, l’emancipazione delle donne, l’istruzione di qualità e il cambiamento climatico. Rafforzando le voci dei paesi più piccoli e in via di sviluppo, gli Emirati Arabi Uniti hanno anche sottolineato il loro forte sostegno per un accesso economico ed equo alla diagnosi COVID-19, al supporto medico ed ai vaccini e l’importanza di raggiungere una ripresa globale sostenibile, inclusiva e resiliente”, ha affermato il ministro.

Nel dicembre 2019, il Regno dell’Arabia Saudita ha invitato gli Emirati Arabi Uniti, in qualità di attuale presidente del GCC, a impegnarsi nel processo del G-20 del 2020. Questa terza riunione del comitato direttivo del G-20 ha fatto seguito alla seconda riunione del comitato direttivo del G-20, che si è svolta il 18 luglio 2020.

Istituito nel 1999, il vertice del G-20 è un incontro annuale di rappresentanti delle maggiori economie mondiali che lavorano per rafforzare la cooperazione economica internazionale. Dopo l’assunzione della presidenza del G-20 da parte dell’Arabia Saudita, il tema di quest’anno è stato annunciato come “Realizzare le opportunità del 21 secolo per tutti”, con gli obiettivi generali di “Emancipazione delle Persone, Salvaguardare il Pianeta, e Formazione di Nuove Frontiere”.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

Fonte: https://wam.ae/it/details/1395302877490