Il governo degli Emirati Arabi Uniti approva le modifiche alle disposizioni della legge sui fallimenti.
Il Gabinetto degli Emirati Arabi Uniti, sotto la presidenza di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai, ha approvato emendamenti alle disposizioni della Legge Federale da Decreto n. (9) del 2016 sul fallimento come parte dei continui sforzi del governo per sviluppare il quadro giuridico e legislativo nei vari settori, in particolare il settore economico, che è un pilastro fondamentale all’interno della strategia degli Emirati Arabi Uniti per i prossimi cinquant’anni.
Le modifiche prevedono l’aggiunta di nuove disposizioni alla legge in materia di “situazioni di emergenza” che incidono sul commercio o sugli investimenti, al fine di consentire a individui e imprese di superare le sfide del credito in tempi di pandemie, disastri naturali e ambientali, guerre, ecc.
Le modifiche mirano a garantire l’adempimento degli obblighi e mitigare la perdita in caso di inadempienza senza pregiudizio per la legge fallimentare, consentendo al contempo ai creditori di garantire i propri diritti.
Le nuove modifiche stabiliscono che il debitore è esonerato dall’avvio di procedure di dichiarazione di fallimento. Qualora il debitore presenti una domanda che sarebbe stata approvata dal tribunale competente, può raggiungere un accordo con i creditori in cui può richiedere un periodo di grazia, o negoziare un regolamento del debito entro un periodo non superiore a 12 mesi.
Secondo gli emendamenti, il tribunale competente, in caso di approvazione della domanda di fallimento, non intraprenderebbe alcun procedimento sui fondi dei debitori necessari per mantenere in funzione le imprese durante il periodo stabilito in caso di insolvenza del debito per emergenza.
Le nuove modifiche danno spazio alla possibilità di ottenere nuovi finanziamenti secondo termini e condizioni specifiche al fine di garantire la liquidità necessaria per recuperare le imprese e consentire loro di sopravvivere alle sfide in tempo di emergenza.
Tradotto da: Hussein Abuel Ela.
