La dogana di Dubai discute l’aumento del commercio con la Svizzera.
Ahmed Mahboob Musabih, Direttore generale della Dogana di Dubai, ha tenuto una videoconferenza con una delegazione svizzera, guidata da Frank Eggmann, Console generale svizzero a Dubai, per discutere sull’espansione della cooperazione economica reciproca e del commercio tra Dubai e la Svizzera.
Le due parti hanno discusso i pacchetti di stimolo lanciati dal governo federale e dal governo di Dubai per sostenere l’attività imprenditoriale e ridurre l’impatto della pandemia. Hanno anche parlato delle misure adottate dalla dogana di Dubai per sostenere la catena di approvvigionamento globale, oltre a sostenere le imprese ed i gruppi commerciali a Dubai.
All’incontro erano presenti più di 30 rappresentanti di aziende svizzere, a cui hanno partecipato anche direttori esecutivi e capi dipartimento della Dogana di Dubai.
Nel suo discorso, Musabih ha sottolineato le solide relazioni tra la Svizzera e gli Emirati Arabi Uniti in tutti i campi, compreso il commercio, soprattutto dopo la firma dell’accordo di libero scambio tra i paesi del CCG e l’Associazione europea di libero scambio.
Musabih ha detto che l’incontro è stato coordinato attraverso l’iniziativa Ertebaat, che la dogana di Dubai ha lanciato per espandere i legami con le missioni diplomatiche e le imprese straniere.
“Ertebaat è una piattaforma trasparente e solida che ci consente di promuovere le nostre relazioni con i settori di attività esteri e fornire loro i migliori servizi e strutture. Gli Emirati Arabi Uniti sono stati classificati al primo posto nel mondo arabo nell’indice di ripresa economica post-COVID, e questo riflette quanto sia dinamica e resiliente la nostra economia nazionale”, ha detto Musabih.
Musabih ha aggiunto che la dogana di Dubai ha esteso un rimborso del 20 per cento sulle tasse doganali imposte sui prodotti importati venduti localmente nei mercati di Dubai, in risposta al pacchetto di stimoli lanciato dal governo di Dubai per sostenere le aziende e il settore commerciale a Dubai. Il pacchetto mira a migliorare la liquidità e ridurre l’impatto dell’attuale situazione economica globale.
Il pacchetto comprende anche l’annullamento delle fideiussioni bancarie Dhs 50.000 o contanti necessarie per svolgere l’attività di sdoganamento. Saranno rimborsate garanzie bancarie o contanti pagati dalle società di sdoganamento esistenti.
Il pacchetto di stimolo include anche l’annullamento delle garanzie bancarie richieste da presentare prima della risoluzione dei reclami relativi alle dogane, l’annullamento di acconti del 25% richiesti per la richiesta di pagamento rateale delle tasse governative per l’ottenimento e il rinnovo delle licenze e la riduzione delle sanzioni doganali dell’80%.
La riunione si è inoltre concentrata sul commercio elettronico transfrontaliero. La piattaforma innovativa utilizza la tecnologia della catena di blocchi per integrare ed automatizzare le operazioni tra dogane, zone franche, logistica e corrieri. È il primo del suo genere nella regione e mira ad aiutare l’emirato a diventare un hub globale per l’e-commerce e incoraggiare le società di commercio elettronico ad operare da Dubai. Si prevede che le vendite online negli Emirati Arabi Uniti cresceranno del 23% per raggiungere i 100 miliardi di AED.
Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

