Notizie dagli EAU

Expo 2020 Dubai, un momento per collaborare per un futuro condiviso: Reem Al Hashemy.

Reem bint Ibrahim Al Hashemy, Ministro di Stato per la Cooperazione Internazionale e Direttore Generale dell’ufficio di Expo 2020 Dubai ha affermato che Expo 2020 è un momento per collaborare a un futuro condiviso, uno degli scopi principali dell’esposizione mondiale.

“Quando più di 190 nazioni si riuniranno a Dubai il prossimo anno, per la prima volta in quello che speriamo sarà un mondo post-COVID, perché non dovremmo sfruttare quel momento per collaborare per il nostro futuro condiviso? Perché non è questo uno degli scopi principali di un’Esposizione Mondiale? Mostrandoci cosa possiamo fare quando siamo tutti insieme con una visione condivisa e un determinato scopo”, ha detto nel suo discorso principale il primo giorno della Settimana del clima e della biodiversità.

“Abbiamo passato il nostro ultimo evento pre-Expo a guardare lo spazio e oggi siamo tornati sulla Terra con uno scopo molto preciso: proteggere la ricchezza e la meraviglia del mondo naturale che condividiamo con otto milioni di altre specie, un milione delle quali si trova a rischio di estinzione”, ha aggiunto Al Hashemy.

Sultan Ahmed bin Sulayem, presidente del gruppo e CEO di DP World, ha dichiarato: “DP World è impegnata a creare un futuro migliore per tutti e ad affrontare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. In qualità di fornitore leader di soluzioni logistiche intelligenti end-to-end, abbiamo una responsabilità nei confronti delle persone, delle comunità e dell’ambiente. Ci impegniamo ad affrontare le pressanti sfide ambientali odierne attraverso la nostra strategia sul carbonio, istruendo i giovani, progetti di ripristino degli oceani e implementando catene di approvvigionamento globali solide e sicure per fermare il commercio illegale di fauna selvatica. Insieme possiamo affrontare i problemi di oggi ed essere pronti ad adattarci a quelli dietro l’angolo per garantire un mondo in cui la fauna selvatica prospera e l’ambiente sia protetto”.

Terra, Padiglione della Sostenibilità è uno dei tre padiglioni tematici di Expo 2020. Il suo scopo è l’incarnazione del suo nome, con l’edificio una vetrina di disegno sostenibile all’avanguardia. L’emozionante esperienza del visitatore del Padiglione racconta l’incantevole storia del rapporto dell’uomo con la natura affrontando gli impatti ambientali negativi, causati in gran parte dal comportamento umano. Aiuterà i visitatori a comprendere il loro impatto sull’ambiente e come possono diventare agenti di cambiamento.

John Bull, Direttore – Terra, Padiglione della Sostenibilità all’Expo 2020 Dubai ha dichiarato: “Quando consideriamo ciò che sta accadendo nel mondo, il messaggio dietro l’esperienza dei visitatori del padiglione della sostenibilità non potrebbe essere più tempestivo o importante, soprattutto nel contesto del declino della biodiversità in tutto il mondo e l’impatto del cambiamento climatico. Stiamo finendo il tempo, ma abbiamo ancora l’opportunità di lavorare insieme e trovare soluzioni che cambieranno il corso della storia. Attraverso uno storytelling innovativo, mostre teatrali ed esperienze che mettono in contatto le persone con i problemi, l’obiettivo del Padiglione è incoraggiare un’azione positiva e un cambiamento duraturo del comportamento tra i visitatori di Expo 2020”.

In una serie di colloqui stimolanti e informativi, i partecipanti ed i partner ufficiali di Expo International hanno discusso i loro approcci alla sostenibilità. Ciò includeva una panoramica della struttura all’avanguardia Waste2Resource di Dulsco, che supporterà la missione di Expo di ridurre, riutilizzare, riciclare e riutilizzare; apprendere come gli scienziati in Perù stanno lavorando per proteggere l’incredibile biodiversità del paese; e un invito all’azione di Accenture incentrato sul ruolo che la tecnologia cloud può svolgere nella sostenibilità.

Joelle Saab, responsabile del progetto Expo 2020 di Dulsco, ha dichiarato: “In qualità di partner ufficiale per la gestione dei rifiuti di Expo 2020, abbiamo adottato il modello di economia circolare incentrato sul riciclaggio ed il riutilizzo dei rifiuti con l’obiettivo di dirottarli lontano dalle discariche e garantire uso sostenibile delle risorse. Questo approccio non si concentra solo sui vantaggi economici, ma funge anche da catalizzatore per le innovazioni ambientali e la conservazione della biodiversità”.

L’ingegnere ambientale peruviano Marino Marikawa ha affermato: “Stiamo utilizzando la tecnologia in una serie di progetti che dimostrano che gli habitat naturali possono essere ripristinati. Ad esempio, abbiamo rigenerato una zona umida situata nella città di Chancay, in Perù, utilizzando tecnologie come i biofiltri e un sistema di nano bolle per migliorare notevolmente la qualità dell’acqua. Ci sono voluti tre anni per recuperare questa zona umida, ma siamo riusciti a far rivivere la sua biodiversità, portando al ritorno degli uccelli migratori e sedentari”.

Justin Keeble, Direttore generale per la sostenibilità di Accenture, ha dichiarato: “La tecnologia è e continuerà a svolgere un ruolo essenziale nella nostra risposta alla crisi attuale, e sarà cruciale per sbloccare i modelli di afari sostenibili che dobbiamo sviluppare nel prossimo 10 anni. Lo sfruttamento delle nuvole, ad esempio, porterà a riduzioni dell’intensità di carbonio e consentirà nuove opportunità per catene di approvvigionamento più efficienti sotto il profilo delle risorse, produzione più intelligente e prodotti più intelligenti”.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

Fonte: https://wam.ae/it/details/1395302879282